Il trust è un istituto giuridico di origine anglosassone, molto diffuso non solo nel Regno Unito ma soprattutto negli USA, attraverso il quale un soggetto, definito disponente o “settlor”, per atto tra vivi o a causa di morte, costituisce il Trust, ossia “separa” il suo patrimonio destinando alcuni beni al perseguimento di specifici interessi, a favore di determinati beneficiari o per il raggiungimento di uno scopo determinato e trasferisce la titolarità e la gestione di questi beni a un altro soggetto, definito gestore o “trustee”.
Il trust rientra a pieno titolo nella categoria degli strumenti di tutela e protezione del patrimonio.
Il trust non è direttamente disciplinato dal nostro sistema normativo, mancando una specifica legge di adattamento del diritto interno al diritto internazionale, ma è (con piena autonomia giuridica rispetto al classico “fondo patrimoniale”, istituto alquanto desueto e non più al passo della modernità’) uno strumento giuridico legittimo, di grande attualità e pienamente operativo anche per i cittadini Italiani residenti in Italia ed all’estero (in virtù di ratifica da parte dell’Italia della Convenzione dell’Aja) se, ad esempio, come nel nostro caso, il Trustee e’ un residente permanente negli USA.
Tra i professionisti dello studio, vi è’ l’avv. Adriano de Seta, abilitato in Italia e negli USA, residente permanente degli USA, che ha già ricoperto in varie occasioni il ruolo di Trustee con successo e profitto dei propri assistiti che a lui si sono rivolti per la protezione dei propri beni/eredita’.
L’effetto principale del trust è la segregazione patrimoniale: il trust e’ una “scatola vuota” (“an empty box”) in cui i beni del settlor/costituente il Trust vengono conferiti, andando a formare un patrimonio separato rispetto al patrimonio personale non solo del settlor, ma anche dello stesso trustee, con benefici fiscali importanti quando il trust diviene “domestico, ossia Americano” con la presenza di un Trustee residente negli USA che opera in loco: la primaria conseguenza giuridica che ne deriva è che beni vincolati in Trust non possano essere aggrediti dai creditori del costituente/disponente o del gestore/Trustee e neppure da quelli del beneficiario/i.
Il trust domestico americano diviene quindi uno “schermo” di grandissima rilevanza e di enorme interesse per preservare, ad esempio, il futuro dei propri figli con oculate e lungimiranti scelte patrimoniali.
Lo studio, attraverso l’avv. de Seta in collegamento dagli USA e i nostri professionisti stabiliti in Italia, offre consulenza specialistica e assistenza dettagliata in materia di Trust e di programmazione della divisione/protezione/divisione tra i beneficiari indicati dei beni del proprio patrimonio ereditario.