Diritti penale tributario

Il diritto penale tributario si occupa di reprimere i reati fiscali ovvero della regolamentazione delle violazioni delle leggi tributarie. In Italia, il diritto penale tributario è disciplinato dal Decreto Legislativo 10 marzo 2000 n. 74.

I reati tributari si possono suddividere in due gruppi: quelli dichiarativi e quelli documentali.

Lo studio fornisce consulenza e assistenza per le seguenti TIPOLOGIE DI REATI

  • Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti;
  • Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici;
  • Dichiarazione infedele;
  • Omessa dichiarazione;
  • Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti;
  • Occultamento o distruzione di documenti contabili;
  • Omesso versamento di ritenute dovute o certificate in qualità di sostituto d’imposta;
  • Omesso versamento dell’IVA;
  • Indebita compensazione di crediti non spettanti;
  • Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte.

Diritto penale d'impresa

Il diritto penale d’impresa disciplina la responsabilità penale connessa all’esercizio della attività di impresa e si occupa altresì di reprimere i reati commessi dalle società e dalle imprese.

L’attuale fase della legislazione vede un incremento progressivo delle norme penali nella disciplina dell’impresa, dovuto ai cicli dello sviluppo economico, agli scandali finanziari, all’esigenza di reprimere l’economia illegale nonché ai processi di internazionalizzazione dell’economia.

Lo studio fornisce consulenza e assistenza per le seguenti TIPOLOGIE DI REATI

  • Reati societari e finanziari
  • Reati fallimentari
  • Reati tributari
  • Reati informatici (cybercrime)
  • Infortuni e tutela della salute e sicurezza sul luogo del lavoro
  • Contraffazione e tutela penale della proprietà industriale ed intellettuale
  • Reati ambientali
  • Illeciti amministrativi degli enti dipendenti da reato ex d.lgs. n. 231/2001

Cybercrimes

Il cybercrime è un’attività criminale che si prefigge di colpire o utilizzare a scopi malevoli un computer, una rete di computer o un dispositivo connesso in rete. La maggior parte dei crimini informatici viene perpetrata da cybercriminali o hackers che intendono realizzare profitti illeciti.

Lo studio fornisce assistenza per le seguenti tipologie di reati:

  • Frodi tramite e-mail e Internet.
  • Furto d’identità (vengono sottratte e poi utilizzate le informazioni personali).
  • Furto dei dati finanziari o dei dettagli delle carte di credito.
  • Furto e vendita di dati aziendali.
  • Cyberestorsione (richiesta di denaro per disinnescare un attacco preannunciato).
  • Attacchi ransomware (un tipo di cyberestorsione).
  • Cryptojacking (gli hacker effettuano mining di criptovaluta utilizzando risorse che non possiedono).
  • Cyberspionaggio (gli hacker accedono a dati governativi o aziendali).
  • Interferenze con i sistemi in modo tale da compromettere una rete.
  • Violazioni del copyright.
  • Gioco d’azzardo illegale.
  • Vendita online di articoli illegali.

Diritto dell’immigrazione

Il diritto dell’immigrazione regolamenta l’ingresso, il soggiorno e l’espulsione degli stranieri in un paese. La normativa sull’immigrazione è stata oggetto di numerosi cambiamenti negli ultimi anni. Il quadro costituzionale prevede che gli stranieri godano dei diritti fondamentali previsti dalla Costituzione, ma anche che il loro ingresso e soggiorno nel paese siano regolati da leggi e regolamenti specifici. Il diritto dell’immigrazione disciplina anche le questioni relative alla protezione internazionale, come l’asilo politico, la protezione sussidiaria e la protezione umanitaria. Inoltre, il diritto dell’immigrazione si occupa anche delle questioni relative alla lotta all’immigrazione clandestina, come il respingimento, l’espulsione e il trattenimento nei centri.

Lo studio fornisce consulenza e assistenza per le seguenti TIPOLOGIE DI REATI:

  • Falsità in titolo di soggiorno (art. 5 c. 8-bis d.lgs. 286/1998).
  • Mancata esibizione del documento di identificazione o del permesso di soggiorno (art. 6 c. 3 d.lgs. 286/1998).
  • Ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato (art. 10-bis 286/1998).
  • Favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina (art. 12 c. 1 d.lgs. 286/1998).
  • Favoreggiamento della permanenza illegale (art. 12 c. 5 d.lgs. 286/1998).
  • Fornitura di alloggio e contratti abitativi contra legem (art. 12 c. 5-bis d.lgs. 286/1998).
  • Violazione dell’ordine di allontanamento del Questore (art. 14 c. 5-ter d.lgs. 286/1998).
  • Il rientro non autorizzato (art. 13 c. 13 d.lgs. 286/1998).
  • Permanenza o reingresso illegali a fronte di un nuovo ordine di allontanamento (Art. 14 c. 5-quater d.lgs. 286/1998).
  • Assunzione di un lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno (artt. 22 c. 12 e 24 c. 6 d.lgs. 286/1998).

Diritto penale minorile

Il diritto penale minorile si occupa di regolare i processi giudiziari per i reati commessi da minori di età. L’ordinamento italiano mira, in linea generale, ad un esercizio della giurisdizione penale che persegua finalità essenzialmente educative, fermo restando il valore ‘punitivo’ dell’intervento. La pena deve pertanto essere stabilita sulla base della considerazione di una pluralità di variabili, sociali, ambientali, psicologiche ed educative, le quali, direttamente o indirettamente, possono aver contribuito all’esecuzione del reato. In Italia, i minori di 14 anni non sono imputabili penalmente, mentre i minori tra i 14 e i 18 anni sono soggetti a una giurisdizione penale speciale, che prevede sanzioni meno severe rispetto a quelle previste per gli adulti. Il processo penale minorile si svolge in modo diverso rispetto al processo penale ordinario e prevede la presenza di un giudice tutelare e di un pubblico ministero minorile. L’obiettivo del diritto penale minorile è quello di tutelare i minori, garantendo loro un percorso di recupero e di reinserimento nella società.

Lo studio fornisce consulenza e assistenza specialistica per i minori autori di reati.

Diritto penitenziario ed esecuzione penale

Il diritto penitenziario  si occupa dell’esecuzione delle misure privative e limitative della libertà personale. In Italia, il diritto penitenziario è disciplinato dal Testo Unico delle leggi penitenziarie (TULPS) e dal Codice di procedura penale. Il diritto penitenziario regola l’organizzazione, i mezzi, le modalità ed i principi che attengono all’esecuzione delle pene detentive e delle misure di sicurezza. In particolare, il diritto penitenziario disciplina le questioni relative alla gestione degli istituti di pena, alla classificazione dei detenuti, alla sorveglianza e alla vigilanza, alla riabilitazione e al reinserimento sociale dei detenuti. Il diritto penitenziario prevede anche la possibilità di applicare misure alternative alla detenzione, come la semilibertà e l’affidamento in prova al servizio sociale.

Oggetto del diritto dell’esecuzione penale è la disciplina delle attività formali e concrete attraverso le quali si dà esecuzione alla sentenza irrevocabile emessa in esito al giudizio di cognizione. Tradizionalmente concepita come fase amministrativa di mera attuazione del comando, immodificabile, contenuto nella sentenza, attraverso una progressiva evoluzione l’esecuzione penale è divenuta fase giurisdizionale e dinamica, proiettata alla individualizzazione del trattamento sanzionatorio in coerenza con il principio della finalità rieducativa della pena sancito dalla Costituzione.

Lo studio fornisce consulenza e assistenza specialistica in materia.

Ecoreati

Gli ecoreati sono reati che causano danni all’ambiente e alla salute degli individui. Tali reati sono finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio, nonché della salute degli individui e tendono alla prevenzione e repressione delle condotte idonee a causare in concreto un danno ambientale. La maggior parte delle disposizioni penali ambientali si collocano nell’ambito del diritto penale complementare, ricompreso in svariate leggi speciali, nonché a seguito della c.d. riforma sugli Ecoreati, anche all’interno del Codice Penale.

Lo studio fornisce consulenza e assistenza per le seguenti TIPOLOGIE DI REATI

  • violazioni urbanistiche;
  • gestione di rifiuti;
  • inquinamento atmosferico;
  • tutela delle acque;
  • sostanze pericolose e rischio di incidente rilevante;
  • inquinamento acustico;
  • normativa REACH-sostanze chimiche;
  • bonifiche siti contaminati;
  • SISTRI e convenzione di Basilea;
  • beni culturali e paesaggio;
  • inquinamento elettromagnetico;
  • cave, miniere e materiali da scavo;
  • tutela degli animali e caccia;
  •  sicurezza alimentare;
  • inquinamento nucleare;
  • biotecnologie e nanomateriali;
  • assenza e rinnovo autorizzazioni ambientali;
  • modificazioni genetiche.

Estate planning

L’estate planning è il processo di pianificazione e organizzazione della gestione e della disposizione del patrimonio di una persona durante la vita, in preparazione alla futura incapacità o morte. L’obiettivo dell’estate planning è quello di garantire che i beni di una persona siano distribuiti in modo efficace e efficiente ai propri eredi, minimizzando le tasse e le spese legali.

La soluzione ideale per la pianificazione patrimoniale può essere semplice o complessa e potrebbe prevedere la creazione di più testamenti e disposizioni complesse, tra cui disposizioni in un trust, una fondazione o donazioni vitalizie.

Inoltre, l’estate planning può anche includere la pianificazione della pensione, l’assicurazione sulla vita e la pianificazione fiscale. È importante notare che l’estate planning non è rivolta esclusivamente alle persone con ingenti patrimoni, ma è funzionale a chiunque possegga beni da proteggere e voglia garantirsi il rispetto dei propri desiderata.

La consulenza sulla legge e le possibili opzioni è una parte molto intricata e complessa della consulenza sulla pianificazione patrimoniale che gli esperti Avvocati dello studio brillantemente mettono a disposizione per una pianificazione efficace.

Estradizione e MAE

L’estradizione è un processo legale che consente a un paese di richiedere la consegna di un individuo che si trova in un altro paese, al fine di processarlo o di eseguire una sentenza.

E’ una procedura che presuppone degli accordi di cooperazione tra gli Stati ed è finalizzata a   consentire il trasferimento, da uno Stato a un altro, di un soggetto che ha subito una condanna penale o deve essere processato.  L’estradizione può essere richiesta solo per i reati che sono considerati tali in entrambi gli Stati coinvolti e solo se la pena prevista per il reato in questione è superiore a un certo limite. In Italia, l’istituto dell’estradizione è regolato dalla Costituzione italiana, oltre che essere disciplinato dall’ordinamento penale e dagli accordi di tipo internazionale. La procedura di estradizione si basa sulla collaborazione tra i singoli Stati e viene regolata da accordi di tipo internazionale pattizio.

Il mandato di arresto europeo (MAE) è uno strumento giuridico che consente l’arresto e la consegna di una persona da uno Stato membro dell’Unione Europea a un altro Stato membro, al fine di esercitare azioni giudiziarie in materia penale o di eseguire una pena o una misura di sicurezza privativa della libertà personale. Il MAE è stato creato per semplificare e accelerare il processo di estradizione tra i paesi dell’Unione europea e si basa sul principio della fiducia reciproca tra gli Stati membri dell’UE.

Il MAE può essere emesso per qualsiasi reato, ma solo se il reato è punibile con una pena detentiva di almeno un anno. Il MAE è regolamentato dal diritto dell’Unione europea.

La procedura di estradizione (di matrice politica) viene elisa in favore della decisione di consegnare o meno una persona che, al contrario, rientra in un iter esclusivamente giudiziario di competenza – per la fase deliberativa – della Corte di Appello.

Il MAE può essere richiesto solo per i reati che sono considerati tali in entrambi gli Stati coinvolti e solo se la pena prevista per il reato in questione è superiore a un certo limite. La procedura di esecuzione del MAE prevede la possibilità di impugnare la decisione di consegna, la possibilità di applicare misure cautelari reali e la consegna del ricercato.

Lo studio fornisce consulenza e assistenza specialistica per la procedura di estradizione e per la procedura di esecuzione del MAE.

Reati contro la famiglia e codice rosso

I reati contro la famiglia disciplinano quei comportamenti illeciti che attentano non soltanto all’incolumità fisica dei membri del nucleo familiare, ma anche al decoro e alla “sacralità” della famiglia come istituto giuridico.

Lo studio fornisce consulenza e assistenza per le seguenti TIPOLOGIE DI REATI

  • bigamia,
  • l’induzione al matrimonio mediante inganno,
  • la costrizione o induzione al matrimonio,
  • gli atti sessuali con minorenne,
  • l’incesto,
  • l’attentato alla morale familiare commesso col mezzo della stampa periodica.
  • l’alterazione di stato,
  • la sottrazione di minorenni e di persone incapaci.
  • violazione degli obblighi di assistenza familiare,
  •  l’abuso dei mezzi di correzione

Il Codice Rosso

Il Codice Rosso è una legge italiana che tutela le donne e i soggetti che subiscono violenze, atti persecutori e maltrattamenti. La legge è stata introdotta nel 2019 per contrastare il femminicidio e tutte le altre forme di prepotenza nei riguardi soprattutto delle donne. Il Codice Rosso innova e modifica la disciplina penale e processuale della violenza domestica e di genere, corredandola di inasprimenti di sanzione penale. Tra le principali innovazioni apportate vi è l’accelerazione dei tempi processuali, al fine di garantire risposte più rapide e incisive da parte della giustizia. La legge prevede una procedura d’urgenza, il sensibile aumento delle pene per i reati già previsti dal nostro Codice penale e l’introduzione di nuove fattispecie di reato.

Lo studio fornisce consulenza e assistenza per le seguenti TIPOLOGIE DI REATI

  • Maltrattamenti contro un familiare o un convivente
  • Violenza sessuale (anche di gruppo oppure su minori)
  • Stalking
  • Revenge porn
  • Lesioni personali gravi
  • Deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso

Reati contro la PA

I reati contro la pubblica amministrazione sono una categoria di reati che attentano ai princìpi costituzionali di buon andamento e imparzialità degli organi pubblici e dei loro rappresentanti, così minacciando sia il prestigio della cosa pubblica sia il naturale rapporto di fiducia che deve esistere tra il cittadino e lo Stato. I reati contro la pubblica amministrazione possono essere commessi da chiunque, sia dai privati che dai pubblici ufficiali e dagli incaricati di un pubblico servizio.

Lo studio fornisce consulenza e assistenza per le seguenti TIPOLOGIE DI REATI

  • Corruzione
  • abuso d’ufficio
  • concussione
  • malversazione a danno dello Stato
  • indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato
  • corruzione per l’esercizio della funzione
  • corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio
  • corruzione in atti giudiziari
  • truffa aggravata ai danni dello Stato
  • frode informatica
  • la falsificazione di documenti
  • la turbativa d’asta
  • violazione dei doveri inerenti alla pubblica funzione.

Responsabilità amministrativa degli enti e modelli 231

La responsabilità amministrativa degli enti è disciplinata dal Decreto Legislativo 231/2001. Tale decreto prevede che le società, le imprese e gli enti possano essere ritenuti responsabili per i reati commessi dai propri membri nell’esercizio delle funzioni aziendali. Per evitare la responsabilità amministrativa, l’organo dirigente dell’azienda deve affidare ad un “organismo dell’ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo” determinati compiti, tra cui vigilare sul funzionamento del modello di organizzazione e gestione, sull’osservanza del Modello e curare l’aggiornamento del Modello.

Il Modello 231 è uno strumento di organizzazione e gestione che delimita la struttura aziendale e la sua gestione. Esso costituisce un insieme di protocolli che definiscono la struttura e le procedure aziendali ed è finalizzato – se correttamente applicato – a ridurre il rischio di incorrere in illeciti penali.

Lo studio fornisce consulenza e assistenza per una vasta gamma di reati previsti dal Decreto Legislativo 231/2001, tra i quali i reati contro la salute e la sicurezza sul lavoro, reati contro la Pubblica Amministrazione, reati societari, delitti contro la personalità individuale, delitti con finalità di terrorismo o eversione dell’ordine democratico, reati transnazionali, illeciti ambientali, reati di criminalità informatica, manipolazioni del mercato e abuso di informazioni privilegiate.

Lo Studio inoltre vanta specifica competenza  per la redazione dei Modelli di organizzazione, gestione e controllo previsto dal D.lgs. n. 231 del 2001.

Responsabilità medica

La colpa medica penale è la responsabilità connessa all’operato del sanitario per i danni al paziente o per decesso, derivanti da errori, omissioni o da violazione degli obblighi inerenti all’attività stessa. La disciplina della responsabilità penale degli operatori sanitari è stata sottoposta negli anni ad importanti interventi legislativi che hanno innovato i confini di rilevanza penale del comportamento dei sanitari e ne hanno definito i contorni.

Ciò nondimeno, la prassi giurisprudenziale – sollecitata da un contenzioso

progressivamente crescente – ha rivisitato molti aspetti della materia che richiede, ormai, una preparazione sempre più specifica ed aggiornata.

 Lo Studio assiste, sia nella fase giudiziale che in quella stragiudiziale, medici, enti sanitari pubblici o privati in relazione a casi di malpractice sanitaria nonché i soggetti vittima di “errore medico”.

Trust and estate

Il trust è un istituto giuridico di origine anglosassone, molto diffuso non solo nel Regno Unito ma soprattutto negli USA, attraverso il quale un soggetto, definito disponente o “settlor”, per atto tra vivi o a causa di morte, costituisce il Trust, ossia “separa” il suo patrimonio destinando alcuni beni al perseguimento di specifici interessi, a favore di determinati beneficiari o per il raggiungimento di uno scopo determinato e trasferisce la titolarità e la gestione di questi beni a un altro soggetto, definito gestore o “trustee”.

Il trust rientra a pieno titolo nella categoria degli strumenti di tutela e protezione del patrimonio.

Il trust non è direttamente disciplinato dal nostro sistema normativo, mancando una specifica legge di adattamento del diritto interno al diritto internazionale, ma è (con piena autonomia giuridica rispetto al classico “fondo patrimoniale”, istituto alquanto desueto e non più al passo della modernità’) uno strumento giuridico legittimo, di grande attualità  e pienamente operativo anche per i cittadini Italiani residenti in Italia ed all’estero (in virtù di ratifica da parte dell’Italia della Convenzione dell’Aja) se, ad esempio, come nel nostro caso, il Trustee e’ un residente permanente negli USA.

Tra i professionisti dello studio, vi è’ l’avv. Adriano de Seta, abilitato in Italia e negli USA, residente permanente degli USA, che ha già ricoperto in varie occasioni il ruolo di Trustee con successo e profitto dei propri assistiti che a lui si sono rivolti per la protezione dei propri beni/eredita’.

L’effetto principale del trust è la segregazione patrimoniale: il trust e’ una “scatola vuota” (“an empty box”) in cui i beni del settlor/costituente il Trust vengono conferiti, andando  a formare un patrimonio separato rispetto al patrimonio personale non solo del settlor, ma anche dello stesso trustee, con benefici fiscali importanti quando il trust diviene “domestico, ossia Americano” con la presenza di un Trustee residente negli USA che opera in loco: la primaria conseguenza giuridica che ne deriva è che beni vincolati in Trust non possano essere aggrediti dai creditori del costituente/disponente o del gestore/Trustee e neppure da quelli del beneficiario/i.

Il trust domestico americano diviene quindi uno “schermo” di grandissima rilevanza e di enorme interesse per preservare,  ad esempio, il futuro dei propri figli con oculate e lungimiranti scelte patrimoniali.

Lo studio, attraverso l’avv. de Seta in collegamento dagli USA e i nostri professionisti stabiliti in Italia, offre consulenza specialistica e assistenza dettagliata  in materia di Trust e di programmazione della divisione/protezione/divisione tra i beneficiari indicati dei beni del proprio patrimonio ereditario.